Grano Saraceno: Un cereale senza glutine
Giovedì, 02 Luglio 2015
Un alimento naturale che asseconda il bisogno di tornare a un’alimentazione semplice e naturale, privilegiando i cereali in forma integrale e l’assunzione di legumi, frutta e verdure di stagione.
Il grano saraceno, che in passato era stato dimenticato fino ad arrivare a rischio d’estinzione, come tanti alimenti tradizionali, umili e funzionali sta tornando alla ribalta.
Ormai lo conosciamo tutti, ma ancora ignoriamo gran parte dei suoi utilizzi e dei benefici che può portare al nostro organismo.
- non contiene glutine,
- previene numerose patologie del sistema cardiovascolare
- è un potente antiossidante capace di combattere efficacemente i radicali liberi, e quindi ritardare l’invecchiamento.
I benefici che il suo consumo regolare apporta al nostro organismo, tra i quali ricordiamo l’azione contro il cancro, il diabete, l’ipertensione, il colesterolo, la celiachia, le dermatiti, l’obesità.
Tuttavia, la sua importanza medica e stata scoperta soltanto di recente: oggi e considerato una delle piante più ricche in flavonoidi (nel 1999 ha anche ricevuto il riconoscimento di pianta medicinale dell’anno).
Il crescente interesse per gli alimenti vegetali quali fonte di composti bioattivi, come i composti fenolici, e gli studi fatti sul grano saraceno, indicano in questo cereale un possibile sostituto (totale o parziale) del frumento nella produzione di prodotti funzionali.
Il grano saraceno è composto dal 10 % da acqua, 10% fibre alimentari, 2,1 % ceneri, carboidrati, proteine e grassi; discreta la presenza di minerali che in dettaglio sono: calcio, fosforo, potassio, magnesio zinco, manganese e ferro.
Nel grano saraceno sono presenti alcune vitamine del gruppo B e precisamente la vitamina B1, B2, B3, B5 e B6; è presente anche la vitamina E.
Il grano saraceno, sotto forma di farina, è molto indicato nella dieta delle persone che soffrono di celiachia, in quanto non contiene assolutamente glutine; con la sua farina si preparano pasta, polenta e pane che possono appunto essere consumati dai celiaci con buoni benefici per la salute.
Il consumo di grano saraceno, grazie al suo alto valore proteico simile a quello della carne e della soia, è anche consigliato in caso di deperimento fisico e, grazie alla presenza di una sostanza chiamata rutina, per conservare l’elasticità dei tessuti dei vasi sanguigni.
Da una recente ricerca condotta in Canada, sembrerebbe che il grano saraceno contenga un principio attivo chiamato chiroinositolo che potrebbe avere un ruolo fondamentale nella cura del diabete mellito; secondo i risultati forniti da questi studi questa sostanza contenuta nel grano saraceno sarebbe in grado di abbassare del 19% la glicemia e aprirebbe quindi nuovi scenari nel trattamento di questa malattia così largamente diffusa.
Il grano saraceno prima di essere cucinato necessita di essere lavato; è preferibile anche più di un lavaggio in acqua fredda fino a che l’acqua non risulta limpida.
Una volta scolati i chicchi devono essere tostati per un paio di minuti dopodiché possono essere cotti in acqua calda salata per un tempo non inferiore ai 20 minuti.
È preferibile acquistare il grano saraceno in confezioni sigillate; infatti all’aria aperta questo tipo di alimento si deteriore molto facilmente.
Sempre meglio, all’acquisto, controllare l’origine del prodotto che normalmente proviene dalla Cina e la cui qualità è senza dubbio inferiore al prodotto nazionale.
Il grano saraceno è disponibile in commercio quasi esclusivamente confezionato nei negozi di prodotti biologici e molto difficilmente è reperibile nei banchi dei supermercati.
Il frutto di questa pianta ha un alto potere nutritivo in quanto contiene gli aminoacidi essenziali che il nostro corpo non è in grado di sintetizzare.
Dai fiori della pianta del grano saraceno le api producono un miele dal colore molto scuro e molto saporito.
In Italia il grano saraceno viene coltivato soprattutto in Valtellina e nel Sud Tirolo; la sua farina è utilizzata nella preparazione di gustosissimi dolci a base di frutta secca e deliziosi primi come i pizzoccheri, le lasagne, la polenta e una varietà di insalate per tutti i gusti