Il Miso, un potente alcalinizzante
Lunedì, 26 Ottobre 2015
Il miso è una pasta composta di sola soia, o con cereali (riso o orzo) e sale marino, sottoposto a fermentazione lattica per più di un anno.
E’ uno degli alimenti più antichi in Cina e Giappone, è stato introdotto in Italia dai pionieri della macrobiotica, oggi è apprezzato anche in Europa.
Ci sono tre tipi di miso:
- Il miso di sola soia, al quale occorrono almeno 2 anni per arrivare a maturità.
- Il miso di orzo, la sua fermentazione è più attiva di quella del miso di soia e per questo fermenta in uno/ due anni.
- Il miso di riso, dalla fermentazione ancora più rapida, in 12/18 mesi.
Il miso preparato senza cereali, è il famoso Hatcho Miso, consumato tradizionalmente dalla famiglia imperiale, dal sapore però poco convincente per noi occidentali.
Il miso è un alimento eccezionale ricco di proteine ( circa 20 % di alta qualità, nel senso che sono presenti in un rapporto estremamente equilibrato, tutti gli aminoacidi indispensabili per il nostro organismo), di vitamine del gruppo B e di lecitina.
“La fermentazione è una forma di predigestione che rende gli alimenti più digeribili e può aiutare la nostra flora intestinale a fornire enzimi utili alla digestione.”
“Consumato tutti i giorni è utile ed efficace per rafforzare e regolare l’intestino e la flora intestinale”.
Gli orientali lo considerano uno dei segreti della buona salute e della longevità e infatti da secoli viene utilizzato quotidianamente.
Le proprietà di questo alimento stanno:
- nella ricchezza dei fermenti vivi forniti all’organismo, che aiutano a risolvere i problemi digestivi,
- nelle qualità energetiche, grazie alla lunga fermentazione,
- nella capacità di smuovere i ristagni nell’intestino,
- ad intervenire sui punti di dilatazione o di gonfiore.
Martin Halsey scherzosamente illustra gli effetti del miso nell’organismo così: ”Immaginate un esercito di piccoli giapponesi con spazzole e spugne, che puliscono tutto il tratto intestinale con grande vigore, rimettendo a posto l’intestino e l’intero tratto digestivo”.
Il miso può essere paragonato ad un dado vegetale, che si aggiunge solo a fine cottura, nelle minestre, stufati, e in varie salse e condimenti per verdure e cereali. Attenzione a non farlo bollire, altrimenti si uccidono gli enzimi.
Il miso è un potente alcalinizzante, ricco di enzimi attivi che stabilizzano lo stomaco e alcalinizzano il sangue, liberano la mente e fanno passare il mal di testa.
Questo alimento è quindi utile per contrastare gli effetti di un’alimentazione ricca di carne e alimenti acidificanti, prepara al freddo.
Oggi viene prodotto anche in Italia di ottima qualità; il consiglio è di utilizzare miso non pastorizzato e di qualità biologica.